La mia famiglia, bhè potevo definirla divisa in 2 schiere, da una parte i buoni (la parte materna) e da una parte i cattivi (paterna)… Mia mamma, fu odiata da mia nonna paterna da quando decise di sposare mio padre, un tale odio che si sprigiono in fatture e malefici per farle del male ma, quel giorno, quel giorno lo ricordo bene…

Avevo 16 anni ed era vicino il periodo natalizio, come da tradizione andammo a fare gli auguri ai parenti, finchè fu il momento di andare da mia nonna. Giunti a destinazione, la salutammo con affetto, nonostante il male che ci avesse potuto fare in precedenza. Lei, col sorriso sul volto, disse a mia mamma che gli aveva fatto un regalo, apri il cassetto e prese 3 collane

1: Viola con forme rettangolari, una collana che a gusto sicuramente pochi indosserebbero

2: di vari colori e con figure rettangolari, se la prima era brutta, immaginate la seconda

3: Una collana rossa anch’essa con forme rettangolari.

quando poggiò le collane sul letto della camera da letto, ebbi un sesto senso: Mia mamma non doveva assolutamente accettare la collana rossa, ma purtroppo… andò a scegliere proprio quella!

Per un periodo di tempo, tutto continuo a scorrere in maniera “tranquilla”, ma questa calma non durò per molto…

Non ricordo il giorno, ma ricordo che successe un pesante litigio tra i miei, mio padre andò a dormire presto, mia madre si chiuse in bagno a piangere ed io da ragazzo timido e pauroso qual’ero, mi misi le cuffie e mi stesi al computer, nel mio mondo, finchè, una cugina lontana con cui mia mamma era solita parlare mi mandò un messaggio: Corri in bagno che tua madre si sta avvelenando con le pillole! preso dalla paura, mollai tutto e mi dirissi di corsa in bagno, beccai mia mamma con le pillole, gliele buttai via, cercai di tranquillizzarla, ma quegli occhi, erano spenti, pieni di rabbia e di odio,allora la feci avvicinare al computer, per passare un po’ di tempo insieme e tenerla sotto controllo… Mia cugina mi inviò il secondo messaggio e li mi freddai: Tua nonna, ha fatto una fattura pesante contro tua madre, ora ti invio una preghiera, fagliela leggere.

Questa preghiera invocava il sangue di Cristo ed era una preghiera liberatoria, provai a farla leggere a mia madre, ma non riusciva, appena provava a leggerla ad alta voce, perdeva il respiro e non gli uscivano le parole di bocca. Allora ci provai anch’io, nonostante anch’io mentre la leggevo, mi sentivo strozzare, riusci a completare la lettura… Ad un tratto mi senti tirare, era mia madre per proteggermi, perchè dietro di me, apparve una tunica nera, essa mi afferrò con forza dal collo, dentro di me senti un vortice di emozioni negativi: rabbia,paura,pianto,disperazione… Provai a liberarmi, ma ogni tentativo era inutile finchè quasi guidato, corsi in camera da mio padre e gli afferrai il crocifisso che aveva sul collo, li mi senti libero, ma capi’ che non era finita qui, anzi era solo cominciato. Feci entrare il mio cane, un pastore tedesco, che inizio ad annusare la stanza, girando ed abbaiando come un pazzo, finchè anche lui si sedette sulla sedia dove fui attaccato. Fummo tutta la notte svegli, la mattina seguente andammo da un amico prete esorcista della parrocchia vicina a chiedere aiuto, lui ci disse andate a casa che tra poco arrivo. Quando andai a casa, io mi dirissi in cucina da sola, la cucina era una stanza 4×4 con le pareti bianche, nella parete che conduceva alla finestra del giardino, passo una nube di fumo nera, anche li provai molta paura…

Arrivo finalmente il parroco, appena entrato in casa, avverti una forte presenza malvagia, io gli raccontai cosa vitti, lui indossò la sciarpa viola, inizio a pregare e benedire la casa. In quel momento, non so se fosse per suggestione, ma sembrava che le pareti tremassero e senti urlare dentro la mia testa, chiesi agli altri se anche loro sentissero urlare e mi risposero di si ma di non dare ascolto. Allorchè benedetta quasi tutta la casa, ci dirigemmo verso il bagno, ove c’era una finestra che collegava al giardino, mentre pregava, dal giardino il mio cane si appoggiò sulla finestra, i suoi occhi erano diventati scuri, ed aveva la faccia abbassata, si potevano scorgere solo gli occhi, il prete continuo a pregare e la casa fu liberata… Infine, mi chiese di dargli quella preghiera che avevo letto il giorno prima, ritenuta da lui molto forte per la liberazione, io gliela scrissi e gliela consegnai, mi guardò e mi disse, tu hai un grande dono! io lo ringrazia, ma nella mia mente iniziarono molti dubbi… dono,quale dono? io? Mi salutò e ci spiego che mia nonna aveva fatto una potente fattura a questo demone, perchè voleva uccidere mia madre dato che secondo lei, gli aveva allontanato mio padre. La stessa notte, io andai a dormire tranquillo, ma feci un sogno molto strano: sognai una grande lotta dentro la mia casa, tra me ed un entità demoniaca (come descritta in foto), ma circondati da una luce rossa, Quest’entità fu poi trafitta da una luce arancione, ed infine col colore blu, scese la colomba bianca nella mia pace. Al risveglio notai che erano i colori del quadro della Divina Misericordia, Guardai Gesù e lo ringrazia 😀 ma… dentro di me, sapevo che quelle lotte non sarebbero finite li!

E voi, avete mai avuto esperienze simili?

Cosa avreste fatto al posto mio?

parliamone

Astaroth, il braccio destro di Satana, tesoriere dell’inferno