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- Questo topic ha 1 risposta, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 mesi, 4 settimane fa da Alessandro Stripe.
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- Settembre 22, 2020 alle 4:52 pm
In questo post andremo a vedere una ricorrenza molto particolare e direi praticamente unica nel suo genere, stiamo parlando del festival della morte dell’Indonesia. Si tratta di una peculiare celebrazione dedicata non solo alle persone che sono venute a mancare da poco tempo, ma anche alle mummie degli antenati. Già da questi primi dettagli possiamo capire quanto sia particolare e sicuramente unico sia il Festival della morte in Indonesia.Questo particolarissimo Festival si svolge sull’isola di Sulawesi, appunto in Indonesia. Parliamo di un rito che sicuramente per molti di noi potrebbe apparire come folle, ma che invece gli abitanti del posto lo vivono con grande gioia. Insomma, come si sul dire: luogo che vai, cultura che trovi.
Possiamo affermare con certezza che per il popolo Toraja, ovvero gli abitanti di quest’isola, che il funerale è sicuramente la cerimonia più importante che hanno.
Dovete sapere che le persone di questo popolo risparmiano tutta la vita per poter celebrare dei funerali bellissimi e non è raro che qualche giovane arrivi persino a rimandare o peggio ancora annullare il proprio matrimonio se qualche parente stretto è vicino alla propria dipartita.Infatti come detto per questo popolo il funerale è così importante che il defunto potrebbe anche non essere sepolto se lui o i parenti non hanno il denaro a sufficienza per celebrarlo nel migliore dei modi. Inoltre, fino al giorno in cui è tutto pronto per celebrare questo grande funerale il defunto viene imbalsamato e lasciato a “vivere” ancora insieme alla propria famiglia, e durante quel periodo la mummia non viene considerata appartenente ad un defunto, ma bensì ad una persona malata o solamente addormentata.
Quando finalmente il grande giorno arriva i festeggiamenti hanno una durata di almeno 11 giorni. Finito il lunghissimo funerale il defunto viene riposto all’interno di una bara decorata da forme geometriche e riposta all’interno della parete di una montagna.
Se fino a qui vi sembrerà tutto incredibile, macabro e più adatto alla trama di un film dell’orrore, piuttosto che a quella che viene considerata una vera e propria festa, aspettate di scoprire il festival della morte identificato nel famoso rito Ma ‘Nede.Ovviamente, come ben sapete, tutte le culture hanno la propria usanza per celebrare i propri cari defunti, ma sempre in Indonesia, per la precisione nella provincia di Tana Toraja, i riti funebri sono davvero molto singolari e per alcuni di noi potrebbero essere addirittura angoscianti.
Il rito Ma ‘Nene è il festival della morte conosciuto meglio come “il culto degli antenati”. Ci troviamo sempre sull’isola di Sulawesi e come detto prima, quando una persona passa a miglior vita il suo corpo viene mummificato con materiale naturale e successivamente sepolto in tombe rupestri. Questo processo di mummificazione permette la conservazione del cadavere e consente quindi alla famiglia di tornare ad esumarlo ogni anno, proprio per celebrare questa festa che in realtà, non ha mai una data precisa, anche se solitamente si svolge verso la fine di agosto, permettendo alle persone di poter rivedere e stare coi propri cari.Infatti ogni anno, appunto all’interno di questa Ma ‘Nana, dove in pratica tutti gli abitanti del villaggio si recano presso le tombe dei propri cari defunti per poteri riesumare, dando quindi il via al festival della morte.
I cadaveri di persone venute a mancare di recente e degli antenati vengono fatti camminare attraversando uno specifico tragitto fino a raggiungere il loro villaggio. Una volta raggiunta la loro destinazione, i cadaveri vengono lavati, pettinati di tutto punto e vestiti con nuovi abiti. Inoltre viene controllato lo stato della bara che se nel frattempo si è rovinata viene subito riparata o sostituita.
Una volta aver rimesso a nuovo i proprio defunti, come potete vedere nelle immagini del video, c’è la ricorrenza di scattarsi delle fotografie con le mummie poste in piedi e strette al caloroso abbraccio dei loro cari ancora vivi. In tal modo è come se il defunto non fosse davvero morto, ma bensì ancora vicino ai propri cari.Come detto per noi questo festival potrebbe apparire macabro, ma per questo popolo è un modo per trascendere la morte, poiché per loro non si tratta di una fine, ma solamente l’inizio di una nuova vita, un po’ diversa da quella precedente. Infatti gli abitanti, secondo le loro credenze, narrano di come in realtà gli spiriti dei loro defunti sono ancora nel villaggio, insieme a loro.
Questa pratica viene tramandata da moltissime generazioni, secondo le testimonianze si parla di almeno 700 anni, se non di più. La tradizione del festival della morte ha resistito a invasioni di altri popoli, ma ha davvero rischiato di scomparire con l’avvento del progresso. Per fortuna ha resistito e ancora oggi affascina numerosi turisti, i quali a migliaia ogni anno accorrono al villaggio per vivere con i loro occhi questo incredibile e senz’altro macabro rituale. Pensate che questo villaggio è secondo come visite turistiche solamente a Bali.
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- Ottobre 3, 2020 alle 10:40 pm
Molto interssante, gia’ conoscevo bene questo argomento.
Taggato: credenze, festeggiamenti, festival, festival dei morti, indonesia, morte, morti, ricordi, ricorrenza, storia vera