Ovviamente si tratta di un incontro a porte chiuse dove nessun giornalista o pubblico può accedervi, anche se ormai da diversi anni è sempre reso noto dove e quando si svolge. Tale riservatezza sarebbe stata giustificata dagli organizzatori al fine di permettere ai loro invitati di poter esprimere liberamente il loro pensiero, senza la pressione dei media o la paura che i loro discorsi vengano poi manipolati verso l’opinione pubblica.
Sono stati resi noti alcuni nomi di partecipanti ma i responsabili hanno sempre affermato che non esiste ne uno status di membro e nemmeno un accordo di fondazione. Nel 2012 questi potenti si sono riuniti a Roma, mentre lo scorso anno l’evento si è svolto presso l’hotel Montreux Palace di Montreaux, in Svizzera, con una durata di tre giorni e 128 partecipanti.

Il Gruppo Bilderberg si è riunito per la prima volta nel 1954 al Bilderberg Hotel (da qui il nome) a Oosterbeek, nei Paesi Bassi. Da allora, ha tenuto una sessione all’anno, ogni volta in un luogo diverso. Nato nel bel mezzo della guerra fredda, questo club di discussione per i leader europei e americani doveva essere un baluardo contro l’ideologia comunista. Mentre lo scopo principale attuale sarebbe quello di permettere alle personalità che vi partecipano di esprimere le loro opinioni personali sui temi più delicati e importanti che stanno coinvolgendo il mondo intero e la popolazione stessa.

Ovviamente non c’è bisogno che vi dica che questo evento sia per moltissimi tra i più grandi simboli del complotto e ad esso vengono associate un sacco di storie e di leggende che però io non voglio riportarvi, perché ora  tocca a voi dirmi cosa ne pensate, cosa credete facciamo durante questi giorni a porte chiuse e qual’è il vero interesse di questo evento?