Bloody Mary

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    Ares1996
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    ORIGINI DEL NOME:

    Le origini del nome Bloody Mary derivano da due donne:

    La prima donna di riferimento è la regina :Maria I Tudor d’Inghilterra, detta anche Maria la sanguinaria, appellativo dato dal fatto che fece giustiziare più di trecento oppositori religiosi tra cui  Thomas Cranmer, arcivescovo anglicano inglese

    La seconda è invece : <b>Erzsébet Báthory </b>- Nobildonna ungherese che visse tra il 1560 e il 1614, Nota come la “Contessa Dracula” o “la Contessa sanguinaria”. Per trascorrere il tempo lontana dal marito, Erzsébet cominciò a far visite alla contessa Karla, sua zia, qui conobbe Dorothea Szentes un’esperta di magia nera che incoraggio le tendenza sadiche di Erzsébet ed insieme al suo servo Thorko le insegnarono i segreti della magia nera. Erzsébet puniva brutalmente gli errori delle sue serve a prescindere dall’età che esse potessero avere, ad esempio, una ragazzina di 12 anni riuscì a fuggire dal suo castello, fu catturata poco dopo e condotta alla contessa, la quale la fece entrare in una gabbia cilindrica troppo stretta per sedersi e troppo alta per stare in piedi, la gabbia venne quindi sollevata e spinta contro dei paletti appuntiti, il corpo fu totalmente dilaniato. Durante una delle sue torture, una goccia di sangue di una delle sue serve finì nella mano della contessa, la quale si illuse che il sangue gli avesse ringiovanito la pelle,  Chiese agli alchimisti delucidazioni. Costoro, pur di compiacerla, si inventarono la leggenda che raccontava di una giovane vergine il cui sangue aveva avuto effetti analoghi sull’epidermide raggrinzita di un aristocratico. La Báthory finì con il convincersi che fare abluzioni nel sangue di giovani vergini (in particolare della sua stessa classe sociale), o berlo quando queste fossero state particolarmente avvenenti, le avrebbe garantito la giovinezza eterna. Da li iniziò un vero sterminio, si contano più di 600 morti.

    La Leggenda:

    Nella credenza popolare, girano 2 versioni conosciute che sfociano tutti in un’unica apparizione: Bloody Mary appare attraverso lo specchio con occhi insanguinati e dietro un’apposito rito

    La ragazza sepolta viva: forse ritenuta la versione più attendibile della leggenda. La storia si svolse tra la fine del 800 ed inizio 900, In una cittadina Americana. In quel periodo la medicina non era ancora fortemente sviluppata e si poteva morire di malattie ritenute oggi banali. Mary viveva con un padre dottore e una madre lavandaia, era una ragazza gentile, buona e sempre dedita agli aiuti domestici. Si ammalò di difterite (malattia tossinfettiva acuta e contagiosa, provocata da un batterio gram-positivo che infetta le vie aeree superiori, la tossina è responsabile anche della paralisi dei nervi cranici e spinali) e caddè in coma. Il Padre, capendo che la malattia era altamente contagiosa, seppellì la figlia e affermo che nulla avrebbe potuto salvarla. La madre, donna molto credente, legò un campanello nel braccio della figlia in modo tale che se si sarebbe potuta svegliare, lei l’avrebbe sentita. La donna quella notte non riuscì a dormire e il marito scopri che aveva messo un campanellino sperando che la figlia si sarebbe svegliata, per far dormire la moglie, le somministrò del sonnifero scambiandolo per normale acqua, infine sia lei che lui cadderò in un sonno profondo. Al risveglio andarono dalla figlia e fecero una scoperta agghiacciante: il campanellino era a terra, provarono a riesumare il corpo della ragazza, la trovarono sporca di sangue, le mani logorate, il coperchio graffiato con dei lembi di pelle attaccati ad esso e sul suo viso, un’espressione di pura paura. Mary morì non per la malattia ma per asfissia. La sera dopo il marito andò in bagno per lavarsi i denti, l’unica luce disponibile ai tempi era quella di una candela, li apparve lo spirito della figlia. La moglie, senti un’urlo e corse di fretta in bagno, trovando il marito a terra con gli occhi strappati e il viso sfregiato.

    La strega: La strega Mary Worth, vissuta più di 100 anni fa, catturava i cittadini a lei vicini e li rinchiudeva nella sua cantina, per poi sacrificarli attraverso rituali di magia nera. La gente stanca di tutto ciò, decisi di farsi giustizia da sola, bruciandola viva sul rogo. Da allora Mary Worth appare dietro un rito in cerca di vendetta.

    Esistono anche altre versioni minore, tutte più o meno simili tra di loro, ad esempio la strega Mary Jhonson, Mary Weatherby ,Mary Lou o Mary Whales.

    IL RITO:

    Il rito è comune per tutte le storie:

    1)aspettare la notte

    2)Posizionarsi di fronte lo specchio con una candela rossa accesa

    3) guardare lo specchio, nominare 3 volte Maria la sanguinaria o Bloody Mary e fare un giro su se stessi

    Nel caso in cui il rito non funzionasse bisogna ripeterlo

    Non si sa ancora con certezza cosa succede una volta che Bloody Mary appare, ma in base ai racconti, potrebbe strapparti gli occhi, sfigurarti il viso o lasciarti segni di artigli in tutto il corpo.

    E voi, siete mai riusciti ad evocarla o quantomeno ci avete provato?

     

     

     

    𝕹𝖔𝖓 𝖉𝖆𝖗 𝖗𝖊𝖙𝖙𝖆 𝖆𝖎 𝖙𝖚𝖔𝖎 𝖔𝖈𝖈𝖍𝖎 𝖊 𝖓𝖔𝖓 𝖈𝖗𝖊𝖉𝖊𝖗𝖊 𝖆 𝖖𝖚𝖊𝖑𝖑𝖔 𝖈𝖍𝖊 𝖛𝖊𝖉𝖎. 𝕲𝖑𝖎 𝖔𝖈𝖈𝖍𝖎 𝖛𝖊𝖉𝖔𝖓𝖔 𝖘𝖔𝖑𝖔 𝖈𝖎𝖔' 𝖈𝖍𝖊 𝖊' 𝖑𝖎𝖒𝖎𝖙𝖆𝖙𝖔
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